Ricette

Tipi di pasta: come scegliere l’abbinamento ideale in base al piatto

Il nostro Belpaese è apprezzato in ogni angolo del globo anche e soprattutto grazie ai suoi eccezionali prodotti, in primis quelli della sua gastronomia, senza alcun dubbio unica nel suo genere. Nel ventaglio dei prodotti che rendono il Made in Italy così amato in ogni dove, a occupare un posto di eccezione è anche la pasta. O, per meglio dire, i tipi di pasta che la cucina italiana è in grado di offrire ai suoi estimatori. Le varietà sono davvero innumerevoli e capaci di adattarsi a ogni gusto personale oltre che ai piatti più particolari. Una vera ricchezza senza precedenti.

Varietà di pasta

Lunga, corta, cortissima e ben oltre. Non ce ne rendiamo conto ma siamo letteralmente circondati da un numero enorme di varietà di pasta. Formati di ogni genere che si abbinano alle pietanze più disparate. Dagli spaghetti, perfetti con le vongole, ai chifferi ideali per il sugo con i piselli, fino ai bucatini protagonisti per eccellenza della romana amatriciana. Di tipi di pasta se ne contano almeno fino a oltre 80 e ancor di più. E questo solo per la pasta classica.

Tra la pasta lunga, oltre ai già citati spaghetti e bucatini, possiamo ad esempio annoverare prodotti altrettanto noti quali le fettuccine, i trighetti, le linguine e gli ziti. O, ancora, le reginette, o fettucce ricce, formato di pasta tipicamente campano, chiamato così in onore della Regina Mafalda di Savoia.

Tra la pasta corta, immancabili sulle nostre tavole da buongustai sono le penne, i rigatoni, i sedanini, i fusilli e le farfalle.

È poi la volta della pasta cortissima che include tipologie come i ditaloni, i semi di melone, le farfalline e i tubetti.

Per ogni piatto, la sua apposita varietà.

Pasta classica, integrale o senza Glutine

Ma le diverse varietà di pasta non si distinguono solo in base ai singoli formati. A livello gastronomico, non può passare inosservata neanche la differenza esistente tra pasta classica, o comune che dir si voglia, e pasta integrale. La pasta classica, costituita principalmente da semola oppure da farina di grano, è contraddistinta dalla parte più interna del cereale che viene setacciata e macinata più volte. Esistono diverse tipologie di pasta comune, a seconda non solo della forma, ma anche di elementi quali:

  • il tipo di farina adottata;
  • la presenza di uova nell’impasto;
  • la presenza o meno di ripieno.

Come intuibile, la pasta integrale è invece prodotta utilizzando farina di tipo integrale che viene setacciata e macinata una sola volta rispetto agli altri tipi di farina. Per questo motivo, a differenza della pasta normale, la pasta definita integrale, risulta essere decisamente più ricca di fibre.

Esiste infine una varietà di pasta specificatamente pensata per le persone celiache. La pasta senza glutine è un prodotto certificato che non presenta tracce della proteina scatenante i sintomi della celiachia nei soggetti predisposti. Il tutto mantenendo inalterato il buon gusto di un’eccellenza come la pasta italiana.

L’importanza di una filiera sostenibile

I tanti tipi di pasta a disposizione dei consumatori sono una delle componenti più importanti che rende questo prodotto gastronomico tra i più apprezzati in assoluto. A ogni modo, da alcuni anni a questa parte, i consumatori hanno un occhio di riguardo anche nei confronti di una eventuale filiera sostenibile presente dietro la produzione della pasta consumata ogni giorno a tavola. Il rispetto nei confronti dell’ambiente, del resto, sta divenendo un sentimento comune in una crescente parte della popolazione.

Le stesse aziende produttrici stanno via via dimostrandosi sempre più attente alla sostenibilità, non solo per pure finalità commerciali, ma perché dietro il loro modus operandi c’è un reale desiderio di ridurre il proprio impatto così da tutelare il nostro Pianeta.

Produrre secondo i principi di una filiera sostenibile, tra l’altro, ha il vantaggio di portare nelle case dei consumatori cibi genuini.

È questa la missione che marchi noti del settore come La Molisana perseguono con il duplice fine di salvaguardare l’ambiente e di offrire al consumatore tipi di pasta della migliore qualità possibile.

Lunga, corta, liscia o rigata: tutti i tipi di pasta de La Molisana sono realizzati garantendo una filiera sostenibile.

Il nuovo pack reciclabile de La Molisana

Il nuovo pack La Molisana: un esempio di confezione sostenibile

Una delle iniziative green più interessanti che La Molisana ha messo in atto di recente è la realizzazione di una confezione di pasta sostenibile.

Si tratta di un pack riciclabile costituito da carta proveniente da foreste gestite in modo responsabile e certificate FSC. La scelta da parte del rinomato marchio italiano di produrre un pack in carta nasce da motivazioni etiche e dalla volontà di ridurre in modo importante l’impronta ambientale anche sul fronte degli imballaggi.

La confezione è composta da cellulosa naturale, interamente riciclabile. Nello strato interno, a protezione della pasta, è stato invece inserito un film plastico sottilissimo che comunque rispetta i parametri per essere smaltito nella carta. Durante il processo di riciclo, viene infatti nuovamente disaccoppiato in maniera meccanica.

Grazie alla particolare confezione sostenibile, la qualità del prodotto sposa quindi alla perfezione le finalità di carattere ambientale perseguite da La Molisana nella sua intera filiera produttiva. Un eccellente esempio di Made in Italy amico del Pianeta.

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Pubblicato da
IdeeGreen