Gatti

Coccole ai gatti: come farle per renderli felici

Coccole ai gatti: lo sapevate che assicurano relax anche a chi le fa? Proprio così! Se avete l’abitudine di fare le coccole al vostro gatto, oltre a fare felice lui (o lei) vi ritroverete più rilassati anche voi!

L’importante è entrare in sintonia con il vostro micio per imparare a fare le coccole dove e come lui gradisce. Si, sebbene la maggior parte dei gatti adori farsi coccolare dal proprio padrone “senza fare il prezioso” alcuni gatti sembrerebbero non gradire “essere toccati”!

In questi casi ci viene in aiuto uno studio realizzato dall’Università di Lincoln durante il quale i ricercatori hanno effettuato degli esperimenti per cercare di individuare sia le modalità per fare coccole ai gatti sia le zone dove toccarli per non innervosirli. Le “regole” stilate possono essere un buono spunto anche se poi, ogni felino è fatto a modo suo, e ha i suoi gusti.

Coccole ai gatti e stress

A volte le coccole per i gatti sono stressanti, soprattutto se come animali si sentono trattenuti o costretti. Lo stesso vale se in loro si insinua il dubbio che le nostre coccole ai gatti siano un gesto di possesso nei loro confronti.

E’ quindi essenziale non trasmettere loro questa idea, lasciando loro sempre una via di fuga e spazio per muoversi, oltre ad un clima generale di tranquillità, con pochi rumori e mai imprevisti. Più un gatto è stressato da fattori esterni, meno accetta di essere coccolato da noi.

Come fare le coccole ai gatti

Vediamo zone e modalità con cui approcciare il nostro felino che sarà diffidente anche se magari vive con noi da anni e anni. Il dorso è un’area del corpo che possiamo accarezzare senza particolari problemi, il gatto non esprime preferenze, apprezza senza impazzire, né di gioia né di fastidio.

Il viso è invece un punto che, se abbiamo confidenza, è molto gradito se accarezzato. Usando la massima delicatezza, possiamo coccolare i nostri mici sul mento a ripetizione.

Come ordine con cui procedere, non dobbiamo crearci particolari problemi. Il volto e il dorso sono interscambiabili, basta non invadere zone che l’animale ritiene off limits, come il ventre, per lo meno finché non decide di “darci carta bianca”.

La pancia è infatti una delle zone più delicate che quindi ogni gatto tende a proteggere per istinto.

La coda può essere toccata ma, in base ai dati raccolti dallo studio, non è una zona sensibile alle coccole e direi che questo fatto non dovrebbe sorprenderci, considerate le funzioni che la coda svolge per l’animale, che poco centrano con i gesti di affetto.

Una volta che sarete entrati in confidenza con il vostro micione potrete accarezzarlo un po’ ovunque e sicuramente le attenzioni saranno gradite.

Nella fotografia che segue, un po’ sgranata a causa degli anni, mi vedete accarezzare il mio micione “Super” con “coccole avvolgenti” quando avevo circa 16 anni quindi la bellezza di 36 anni fa! Per la serie “le coccole non hanno tempo”! :-) :-)

Riguardo il nome “Super” cosa posso dirvi!? Quando i miei genitori mi avevano regalato l’adorabile gattino ero proprio piccolo e mi piacevano i “supereroi”: decisi quindi di battezzare il mio micino con il nome di “Superman” … poi negli anni trasformato almeno in un quasi accettabile anche se sempre “megalomaneSuper. :-)

Coccole avvolgenti per “Super” che pare un po’ stranito :-)

Gatto che non ama le coccole

Se abbiamo in mente le foto di gatti stesi al sole con sguardo sornione che sembra non vedono l’ora di ricevere coccole, ecco, meglio sapere che è una illusione. Molto spesso appena ci si avvicina, l’espressione sul loro muso cambia, diventa come dicessero “ ma che hai capito? Stammi lontano” e poi se ne vanno loro, veloci e scattanti, non facendosi vedere per un bel po’.

Rispetto al cane, il gatto “ha meno bisogno” di coccole ma se fatte al momento giusto e con i modi corretti, le coccole sono apprezzate da tutti i gatti e rilassano sia noi che loro.

Coccole al gatto che morde

Se iniziamo ad accarezzare un gatto che scappa, partendo dalla coda, come per afferrarlo e riportarlo vicino a noi, è normale che morda, e ne ha tutte le ragioni. Vorrei vedere ciascuno di noi se venisse tirato violentemente per i capelli o per la maglia, per essere “coccolato”.

Oltre alla sensazione di essere catturato, il gatto preso per la coda può anche sentire delle sensazioni sgradevoli visto che è un’area dalle fitte terminazioni nervose, quindi estremamente erogena: meglio non toccarla.

Come abituare i gatti alle coccole

Per rendere le coccole ai gatti una abitudine gradita a tutti e non solo a noi padroni che così scarichiamo lo stress della giornata, è necessario creare un ambiente in cui esistano degli spazi in cui l’animale possa scappare e nascondersi.

Loro amano stare in alto e poter vedere cosa succede, controllare, in modo da essere meno diffidenti del solito. Non dico di corrompere il felino con il cibo ma certamente se collegano le coccole anche all’idea della ciotola piena, può non essere male.

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massaggiatore per gatto: dalla foto sembrerebbe funzionare! :-)

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Pubblicato da
Matteo Di Felice