Tarassaco, proprietà e ricette

tarassaco

Il tarassaco, anche detto dente di leone o cicoria selvatica, è una pianta erbacea spontanea della famiglia delle Composite. Cresce in tutta Italia e può essere raccolta con una certa facilità nei terreni incolti o lungo i margini di sentieri di campagna.

Come riconoscere il tarassaco?
Si riconosce facilmente per i suoi capolini fiorali di colore giallo intenso che si chiudono al calare del sole e si riaprono con le prime luci dell’alba (è per questo che il tarassaco è conosciuto anche con il nome di girasole dei campi). Dopo l’inflorescenza il tarassaco “fruttifica” presentando un globo piumoso bianco-argento, dotato di numerosi acheni, è proprio per questo “fiore” (che fiore!) che il tarassaco è conosciuto con il nome di soffione.

Tarassaco – Proprietà

Gli estratti di tarassaco sono molto diffusi, impiegati come rimedi naturali contro dermatosi, stipsi, emorroidi, flatulenza, gotta, cellulite, ritenzione idrica, edemi, cattiva digestione, lieve iperglicemia, calcoli delle vie biliari, colesterolo alto…. In commercio non mancano preparati erboristici che si pongono come rimedio naturale o preparato per la prevezione.

Tarassaco – Ricette

  • Tisane detox, una ricetta per preparare una tisana a base di tarassaco.
  • Confettura di tarassaco, la ricetta per preparare la marmellata con i fiori di tarassaco.
  • Tarassaco ricette: come cucinare il tarassaco. La guida per preparare piatti a base di tarassaco come le saporitissime polpette con tarassaco e patate.

Tra le ricette per usare la cicoria selvatica in cucina, ne segnaliamo un’altra tipica del nord Italia dove i boccioli di tarassaco sono apprezzati sott’olio, sott’aceto o sotto sale. Il tarassaco, con la dovuta preparazione, può essere usato per sostituire i capperi.

Come preparare il tarassaco sott’olio, sotto aceto o sotto sale? A seguito del trattamento sotto sale, i boccioli di tarassaco possono essere conservati sott’olio o sotto sale. La procedura è molto semplice:

  1. Raccogliete i boccioli chiusi
  2. Lavate i boccioli maneggiandoli con attenzione
  3. Lasciate asciugare i boccioli ponendoli prima in una scolapasta e poi distesi su uno straccio da cucina asciutto.
  4. Riempite il fondo di un baratto con del sale, ponete i boccioli di tarassaco in nel medesimo barattolo e copriteli di sale. Fate riposare per 4 o 5 giorni.
  5. Trascorsi i giorni, rimuovete i boccioli di tarassaco dal sale, sciacquateli grossolanamente sotto acqua corrente e lasciate asciugare.
  6. Ponete i boccioli in un barattolo dalla chiusura ermetica e copritelo completamente con aceto o olio.

Quando siete alle prese con marmellate o conserve, ricordatevi di rispettare le buone pratiche igieniche per evitare ogni rischio di botulismo e altre contaminazioni alimentari. A tal proposito vi rimandiamo agli articoli:

Botulismo e conserve fatte in casa
Come sterilizzare vasetti di vetro

Pubblicato da Anna De Simone il 14 Marzo 2015