Come rinvasare una pianta

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Come rinvasare una pianta: le istruzioni per eseguire un corretto rinvaso di piante appena comprate, piante grasse, piante grandi o piante in fioritura. 

Il rinvaso è necessario per garantire il benessere delle piante. Durante la crescita di una pianta non è soltanto la parte in superficie a svilupparsi; all’apparenza noi vediamo un tronco, dei rami, dei fiori e una chioma… ma sotto terre vi è un altro mondo che troppo spesso trascuriamo, quello dell’apparato radicale.

Man mano la chioma si accresce, l’apparato radicale diventa più rigoglioso e con la sua crescita aumenta la necessità di nutrimento e spazio. Ecco che bisogna travasare la pianta!

Cosa succede se non faccio il rinvaso delle piante?

Con lo sviluppo dell’apparato radicale, la capienza del vaso diventa col tempo sottodimensionata e le radici, non avendo la possibilità di irrobustirsi si espandono in modo filiforme e diventano un aggregato con il terreno. Se non si effettua il rinvaso, la quantità di terriccio non è più sufficiente a fornire sostanza alla pianta e la sua compattezza può essere causa di ristagni idrici fino a far marcire le stesse radici e portare la pianta alla morte.

Composizioni di piante in un unico vaso

Rinvasare una pianta è l’occasione buona per dar vita a composizioni floreali utilizzando più piante inserite in un unico grande vaso-contenitore con l’unica condizione di mantenere una distanza tra le piante che ne permetta lo sviluppo della parte aerea e dell’apparato radicale.

Quando rinvasare una pianta

L’inizio della primavera, quando la pianta dà i primi segni di ripresa vegetativa, è quasi sempre il momento migliore per procedere al rinvaso. In ogni caso, il periodo migliore per il rinvaso può variare a seconda delle specie, per questo motivo è meglio informarsi sul periodo ottimale per la pianta in questione.

In linea di massima, per capire quando fare il rinvaso, tenete presente che:

  • le piante a fioritura invernale vanno rinvasate in estate.
  • Le piante che entrano in riposo vegetativo si possono rinvasare in autunno o in primavera.
  • Le piante possono essere rinvasate con temperature miti, quindi in tardo inverno, passato il rischio di gelate tardive o in autunno.

E’ possibile travasare una pianta in fioritura? Sì, ma rischiate di farle perdere tutti i fiori. Con il rinvaso, la pianta va incontro a un periodo di forte stress perché deve riadattarsi a un nuovo ambiente. Nello stabilizzarsi, può perdere foglie e fiori. Ecco perché è consigliato rinvasare nel periodo che precede il riposo vegetativo o comunque evitare i rinvasi durante la fioritura. Nessun rinvaso va effettuato in pieno inverno, quando la pianta è in riposo vegetativo, in quanto le radici avrebbero più difficoltà ad adattarsi alla nuova dimora.

L’operazione di rinvaso espone la pianta a uno stress, quindi se si notano già sofferenze o se c’è in corso un attacco fungino o parassitario, non bisogna proseguire con il rinvaso ma risolvere prima il problema. Insomma, non vanno rinvasate piante malate.

come rinvasare piante

Oltre al periodo è opportuno capire quando la pianta ha bisogno del rinvaso. Osservate il buco di scolo, se intravedete grosse radici, eseguite il rinvaso. Nella foto in alto è mostrato un apparato radicale ormai arrivato al limite del possibile!

Come rinvasare una pianta

Scegliete un vaso di maggiori dimensioni ma senza esagerare per non avere una massa di terra eccessiva. Con un vaso troppo grande, la pianta potrebbe sviluppare più radici che fusto. Per la scelta delle dimensioni del nuovo vaso, vedete le linee guida del paragrafo successivo.

Come rinvasare una pianta?

Rimuovere la pianta dal vecchio vaso asportando tutto il panetto di terra.

Nell’ipotesi migliore il terriccio, ben compattato con le radici, dovrebbe venir via dal vecchio vaso integro e senza difficoltà, se ciò non dovesse accadere, abbiate premura di eseguire un’irrigazione extra nelle 24 ore che precedono il rinvaso.

Per irrigazione extra intendiamo una copiosa irrigazione! In pratica il pane di terra dovrà essere impregnato d’acqua così da staccarsi più facilmente dalle pareti del vaso.

Rimuovete il terreno in eccesso che non è attaccato alle radici. Il vecchio terriccio dovrebbe essere rimosso quanto più possibile così da rinnovare il substrato.

Ponete la pianta con il panetto di terreno nel nuovo vaso e riempite lo spazio supplementare con del terriccio adeguato alle esigenze delle pianta.

Incorporare del concime a lenta cessione

Consiglio: nel nuovo terriccio, incorporate del concime granulare a lenta cessione. Ricordate di sceglierlo sempre in considerazione delle esigenze della pianta che dovete rinvasareA questa pagina Amazon potete scegliere tra diversi concimi specifici, tutti a lenta cessione; come il concime universale Compo, uno dei prodotti più venduti in piattaforma con ottimo rank e prezzo di 12,59 euro per 2kg di prodotto da diluire.

Come scegliere le dimensioni del nuovo vaso

Un dubbio molto comune, al momento di rinvasare una pianta, è questo: di quanto più grande dovrà essere il vaso da usare? Non esiste una risposta universale perché molto dipende dalla crescita della pianta.

In pratica non dovete scegliere un vaso che sia considerevolmente più grande altrimenti le radici non si svilupperanno in modo uniforme. Scegliendo un vaso eccessivamente grande le radici potrebbero ispessirsi e creare molti capillari eccessivamente fragili. Ecco perché è importante aumentare le dimensioni del vaso solo di pochi centimetri e sempre in relazione alla grandezza e allo sviluppo dell’apparato radicale della pianta. In linea generale possiamo dire che:

  • per un vaso con diametro inferiore a 10 cm il rinvaso verrà fatto con un aumento di 1,5 cm;
  • per un vaso con diametro tra 10 e 25 cm il rinvaso va fatto con un aumento di 2,5 com;
  • per un vaso con diametro tra 25 e 30 cm il rinvaso va fatto con un nuovo vaso più grande di di 5 cm;
  • per un vaso con diametro superiore a 30 il rinvaso va fatto con un aumento di 7 cm.

In caso di piante a crescita rapida, bisogna raddoppiare le misure appena elencate così da evitare continui rinvasi.

Come rinvasare piante grandi

Per rinvasare piante grandi bisogna essere in due, così da rendere più agevoli i lavori. Avvolgete la chioma della pianta con del cellophane così da rendere i movimenti più semplici. Eseguite poi quanto detto nel paragrafo intitolato come rinvasare le piante.

Se la pianta è molto grande e avete difficoltà a estrarla dal vaso, potrebbe essere conveniente sacrificare il vaso rompendolo. La rottura del vaso è possibile sia in caso di vasi di plastica che in terracotta.

Quando il vaso e la pianta è molto grande, il rinvaso non va eseguito ma ciò che dovrete fare è un rinnovo del substrato. In pratica, facendo molta attenzione, dovrete rimuovere i primi strati di terriccio, togliete quanto più terreno possibile e sostituitelo con del terriccio fresco.

Come rinvasare piante grasse

Per il rinvaso delle piante succulente vi rimando alla guida specifica: come rinvasare le piante grasse.

Potrebbe essere utile anche la guida sul rinvaso dell’orchidea: come rinvasare orchidee.

 

Pubblicato da Anna De Simone il 22 Febbraio 2018