Come curare le orchidee

come curare le orchidee

Come curare le orchidee: irrigazione, concime, luce e cure. Le istruzioni sulla coltivazione dell’orchidea in casa o in giardino (quando possibile).


Le orchidee sono, in assoluto, tra le piante da appartamento più amate. Non a caso sono simbolo di eleganza e raffinatezza. Le orchidee sono piante tropicali, parliamo di specie molto delicate e in casa diventa molto difficile farle durare a lungo! Tuttavia non è il caso scoraggiarsi, bastano infatti alcune indicazioni utili per avere orchidee sempre rigogliose in casa o in giardino.

Le orchidee si possono coltivare in giardino solo nel periodo estivo. La coltivazione all’aperto, anche se solo per il periodo estivo, è fattibile solo per determinate specie. Per tutte le informazioni su come coltivare le orchidee in giardino nel periodo estivo vi invito a leggere la guida su come curare le orchidee in estate.

Non tutti lo sanno ma… le orchidee sono piante CAM. In genere quando si parla di piante CAM s’immaginano le piante grasse ma nulla di più sbagliato. Nel fitto elenco delle piante CAM non figurano solo le succulente.

Le piante CAM hanno un metabolismo ben differente delle piante C3 (tipiche piante del nostro clima). Per non incorrere a problemi di coltivazione, è importante seguire delle indicazioni utili. A tal proposito, ecco come curare le orchidee nella maniera perfetta.

Come curare le orchidee:
la temperatura ideale

Poiché esistono tantissime specie di orchidee, ed ognuna con esigenze specifiche, è bene individuare che tipo di orchidea tenere in casa o in giardino; le piante che troviamo in commercio possono essere classificate sotto 3 grandi categorie:

  1. Orchidee che necessitano di temperature alte oltre 20 gradi: è il cso delle Phalaenopsis;
  2. Orchidee che necessiatano temperature comprese tra i 15 e i 20 gradi: è il caso delle Miltonia, le Oncidium e le Cambria
  3. Orchidee che necessitano di temperature piuttosto fresche: è il caso delle Dendrobium e le Paphiopedilum.

Esistono anche specie di orchidee che possono essere tranquillamente messe a dimora in piena terra dato che sono in grado di sopportare senza problemi temperature anche molto rigide: è il caso della Bletilla striata

Come curare le orchidee:
esposizione e luce

Anche la luce ha la sua importanza: esistono determinate varietà di orchidee come per esempio le Cymbidium che necessitano di buona illuminazione (ma mai al sole diretto); ci sono altre specie come per esempio le Miltonia, che vivono bene anche in penombra.

Tutte le orchidee devono essere tenute in posizione ombreggiata nei periodi estivi. Una posizione in piena luce, o peggio, al contatto diretto col sole, potrebbe danneggiare gli steli floreali. Per tutte le informazioni: come curare l’orchidea in estate.

Come irrigare le orchidee

La maggior parte delle orchidee è di tipo epifita, pertanto predilige ambienti piuttosto umidi: per questo motivo è bene nebulizzare di tanto in tanto le foglie con l’aiuto di uno spruzzino.

Il terreno non dovrebbe mai essere asciutto: per innaffiare le orchidee è sufficiente versare l’acqua con un innaffiatoio lasciando che esca attraverso i fori di irrigazione, raccogliendola in un altro contenitore.

Dopo aver irrigato, la pianta andrà rimessa nel suo sottovaso. In alternativa, potete immergere il vaso a bagnomaria per qualche minuto con acqua a temperatura ambiente.

In caso decidiate di travasare l’orchidea, bisognerà riempire il vaso con un composto specifico che trovate presso i garden center: in genere è formato da corteccia di abete rosso e sfagno.

Come concimare l’orchidea:
fertilizzante per orchidee

Altra raccomandazione importante è quella di aggiungere del fertilizzante specifico per orchidee ogni 15 giorni all’acqua di irrigazione: in questo modo le fioriture saranno sempre abbondanti.

La concimazione dell’orchidea deve essere eseguita in modo attento e sistematico. Armatevi di calendario e concimate così come segue:

  • Ogni 10 – 15 giorni nei mesi che precedono la fioritura dell’orchidea.
    Vale a dire che da ottobre fino a marzo, l’orchidea va concimata ogni 10-15 giorni.
  • Durante la fioritura, diminuire o interrompere completamente le concimazioni.
  • In tutto il periodo estivo, bastano 2 concimazioni da somministrare a giugno e fine agosto.

Per concimare l’orchidea scegliete un concime liquido specifico. In genere vi consigliamo di scegliere sempre un concime a basso costo ed evitare speculazioni specifiche… tuttavia con l’orchidea è necessario scegliere concimi ad hoc perché necessitano di un fertilizzante ricco di azoto, fosforo, potassio ma soprattutto ferro.

In commercio esistono molti concimi per orchidee, potete reperirli nei garden center o sfruttando la compravendita online. Su Amazon degli ottimi fertilizzanti per orchidee si trovano al prezzo di 6 – 8 euro con spese di spedizione gratuite. Per tutte le informazioni vi invitiamo a visitare la pagina ufficiale: “Concimi per orchidee su Amazon“.

Pubblicato da Anna De Simone il 2 Agosto 2017