Prezzemolo: proprietà, come utilizzarlo e come coltivarlo

prezzemolo

Il prezzemolo è probabilmente una delle piante medicinali più utilizzate in cucina e proprio da questa constatazione nasce il detto “Sei come il prezzemolo” per indicare una persona che è ovunque.

Nei prossimi paragrafi illustreremo tutte le proprietà del prezzemolo, gli utilizzi del decotto di prezzemolo, dell’infuso di prezzemolo e della tisana di prezzemolo ma anche come seminare e coltivare questa pianta e come essiccare e congelare le sue foglie.

La pianta di prezzemolo

Il prezzemolo o Petroselinum crispum è una pianta erbacea aromatica della famiglia delle Apiaceae, che comprende circa 3000 specie caratterizzate da un’infiorescenza ad ombrella come ad esempio il coriandolo e la pastinaca sativa.

Il prezzemolo è una pianta biennale come rucola, finocchio e sedano, può raggiungere un’altezza compresa tra i 50 e gli 80 cm, presenta foglie di colore verde intenso dal contorno triangolare frastagliato e un’infiorescenza costituita da piccoli fiori tendenti all’azzurro, al violetto o al giallo.

Origine del prezzemolo

Il prezzemolo è originario dell’Europa meridionale ed è conosciuto e utilizzato da più di 2.000 anni.

I Greci lo consideravano un medicinale, i Romani ne ampliarono l’utilizzo introducendolo in cucina ma lo usavano anche per abbellire le tavole dei banchetti e le tombe dei congiunti e gli Etruschi lo consideravano un’erba magica da impiegare in riti propiziatori o per preparare unguenti. Quest’aurea di magia l’accompagnò per molti secoli, infatti, nella tradizione contadina una pianta di prezzemolo in giardino proteggeva dagli spiriti maligni.

Dal Medioevo in poi, il prezzemolo divenne una presenza fissa nella maggior parte delle cucine sia per insaporire i cibi, sia per scopi terapeutici e in particolare per procurare aborti.

In India, invece, la radice di prezzemolo, il suo olio essenziale e l’estratto sono da sempre ampiamente utilizzati nell’ambito dell’ayurveda per lenire e curare diversi disturbi. Leggete il nostro articolo dedicato alla radice di prezzemolo per scoprirne proprietà e utilizzi.

Le proprietà del prezzemolo

Il consumo di prezzemolo può avere molteplici effetti benefici sulla salute in quanto questa pianta ha proprietà antisettiche, diuretiche, antiossidanti e carminative.

Il prezzemolo viene, infatti, considerato un efficace rimedio per:

  • depurare il sistema urinario combattendo anche la ritenzione di liquidi in eccesso
  • abbassare la pressione sanguigna
  • favorire la digestione
  • lenire il fastidio provocato da punture di insetti
  • alleviare i dolori mestruali
  • favorire la salute delle ossa
  • combattere l’invecchiamento di organi e cellule.

Effetti collaterali

Il consumo di prezzemolo in eccesso può causare degli effetti collaterali come anemia e problemi epatici o contrazioni uterine in gravidanza.

Soprattutto l’olio essenziale di prezzemolo può causare problemi che spaziano da eruzioni cutanee a sintomi di avvelenamento se si è ecceduto nelle dosi.

Controindicazioni

È bene evitare l’uso di prezzemolo se si soffre di malattie renali, epatite o se si assumono farmaci anticoagulanti o diuretici.

Prezzemolo è tossico?

Ovviamente no: probabilmente l’idea che il prezzemolo possa essere tossico è un retaggio dei secoli scorsi quando veniva utilizzato come erba medicinale abortiva, consumata in grande quantità e sotto forma di infuso.

Prezzemolo in gravidanza

Durante la gravidanza il prezzemolo non è pericoloso se assunto fresco come condimento per insaporire i cibi.

Può essere pericoloso se viene assunto sotto forma di infuso, decotto o olio in quanto questi preparati contengono un’alta concentrazione di apiolo e miristicina, sostanze capaci di causare contrazioni uterine.

Valori nutrizionali

Il prezzemolo contiene:

  • acqua
  • carboidrati
  • proteine
  • lipidi

e importanti micronutrienti come potassio, calcio, sodio, magnesio, fosforo, ferro, vitamina C, A, E, K e del gruppo B e flavonoidi.

Ecco comunque i valori nutrizionali in dettaglio per 100 grammi di prezzemolo:

Calorie del prezzemolo: 36 kcal – 151 kJ

  • Carboidrati: 6,33 g
  • Grassi: 0,79 g
  • Proteine: 2,97 g

Un cucchiaio di prezzemolo fresco apporta circa una caloria, quindi, è possibile utilizzarlo anche se si sta seguendo una dieta ipocalorica.

Vitamine contenute in 100 grammi di prezzemolo:

  • Vitamina A: 421 μg 
  • Beta carotene: 5054 μg
  • Luteina e zeaxantina: 5561 μg
  • Tiamina (Vitamina B1): 0,086 mg
  • Riboflavina (Vitamina B2): 0,09 mg
  • Niacina (Vitamina B3 o Vitamina PP): 1,313 mg
  • Acido pantotenico (Vitamina B5): 0,4 mg
  • Vitamina B6: 0,09 mg
  • Vitamina B9: 152 μg
  • Vitamina C: 133 mg
  • Vitamina E: 0,75 mg
  • Vitamina K: 1640 μg

Minerali contenuti in 100 grammi di prezzemolo:

  • Calcio: 138 mg
  • Farro: 6,2 mg
  • Magnesio: 50 mg
  • Manganese: 0,16 mg
  • Potassio: 554 mg
  • Sodio: 56 mg
  • Zinco: 1,07 mg

In pratica, con 100 grammi di prezzemolo potreste coprire e superare abbondantemente le dosi di fabbisogno giornaliero di micronutrienti come vitamina K e Vitamina C, e coprire il 50% del fabbisogno di ferro e vitamina A.

piante di prezzemolo

Prezzemolo in cucina

Il prezzemolo è un’erba aromatica estremamente versatile e può essere utilizzata per insaporire pietanze estremamente diverse tra loro e per preparare rimedi casalinghi capaci di alleviare comuni problemi di salute.

Dove si usa il prezzemolo

Il prezzemolo esalta i sapori naturali di molteplici piatti e il suo utilizzo può aiutare a ridurre la quantità di sale e fungere da alternativa al dado.

Il prezzemolo si sposa alla perfezione con primi piatti, in cui può rappresentare un ingredienti principale come gli spaghetti al prezzemolo oppure secondario come le trofie al pesto, con le zuppe, con secondi piatti a base di carne o pesce ma anche con dolci come la torta sponge.

Infuso di prezzemolo

L’infuso di prezzemolo si prepara facendo bollire per qualche minuto 100 grammi di foglie essiccate in un litro d’acqua. Le foglie di prezzemolo sono

molto ricche di sali minerali e calcio e contengono una notevole quantità di vitamina C.

Questo preparato ha una generale azione detox, favorisce il drenaggio dei liquidi, la digestione e la riduzione della formazione di gas intestinale.

Decotto di prezzemolo

Il decotto di prezzemolo è preparato a partire dalle radici di questa pianta al fine di sfruttarne l’alta concentrazione di principi attivi.

Per preparare questo decotto è necessario riempire una pentola d’acqua portandola ad ebollizione e aggiungere 6 grammi di radice secca per ogni litro lasciando bollire il tutto per 10-15 minuti.

Una volta spento il fuoco, bisogna filtrare ed è possibile consumare il decotto subito oppure travasarlo in una bottiglia in vetro per berlo dopo.

Questa preparato ha un’azione diuretica, riduce il gonfiore ed è efficace per alleviare disturbi gastrointestinali e dolori mestruali.

Tisana di prezzemolo

La tisana di prezzemolo si prepara facendo bollire un cucchiaio di foglie, radici o semi di prezzemolo in due/tre bicchieri d’acqua per 5 minuti.

Questa tisana ha un effetto calmante, attenua i dolori mestruali, favorisce la diuresi e il drenaggio di liquidi in eccesso facendo apparire la silhouette più definita.

Masticare prezzemolo contro l’alito cattivo

Se si soffre di alito cattivo o si sono mangiati cibi contenenti aglio e cipolle, masticare del prezzemolo è un rimedio utile.

Questa abitudine aiuta, anche, a disinfettare le vie aeree e alleviare sensazione di nausea e vomito.

Dalla semina alla raccolta

Visto il suo ampio utilizzo in cucina, può essere molto pratico avere sempre a disposizione del prezzemolo fresco da utilizzare per insaporire i più diversi piatti.

Questa pianta è, inoltre, molto versatile e robusta e può essere facilmente coltivata sia in vaso che nella terra.

Come seminare il prezzemolo

Il periodo di semina del prezzemolo varia in base alle condizioni climatiche del territorio dove si vive e al tipo di coltivazione scelta.

Questa pianta può essere seminata da febbraio fino ad agosto, ma nei territori più freddi è preferibile aspettare la primavera in quanto temperature rigide o prossime allo zero possono incidere negativamente sulla germinazione.

Il prezzemolo può essere seminato a spaglio, ovvero gettando per terra i semi in maniera uniforme e poi passando un rastrello in modo da ricoprirli con qualche millimetro di terriccio.

In genere, il seme germoglia dopo circa 10 giorni e nelle aree fredde può essere utile ricoprire il terreno con un telo di tessuto non tessuto per favorire la germinazione.

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Per maggiori informazioni sulla semina del prezzemolo in vaso potrebbe interessarvi leggere il nostro articolo dedicato: prezzemolo in vaso, cure e coltivazione.

Come coltivare il prezzemolo

Il prezzemolo tende a crescere molto in fretta, predilige temperature comprese tra i 15 e i 25 gradi e il terreno deve essere mantenuto costantemente umido garantendogli annaffiature costanti e abbondanti.

Le piante di prezzemolo non hanno bisogno di particolari cure, bisogna solo eliminare le erbe infestanti, che possono attaccarle.

Raccolta dei semi di prezzemolo

Il prezzemolo è una pianta biennale, questo significa che inizierà a fiorire dal secondo anno di semina e non sarà possibile raccogliere semi fino a quel momento.

Se si desidera raccogliere i semi di prezzemolo bisogna lasciare fiorire alcune piantine, reciderle e poi porle a testa in giù in un sacchetto di carta dove cadranno i semi in autonomia.

Per maggiori informazioni puoi leggere il nostro articolo dedicato proprio a spiegare come raccogliere i semi di prezzemolo correttamente.

Come essiccare il prezzemolo

Se si desidera provare a essiccare il prezzemolo coltivato per averlo a disposizione tutto l’anno è possibile procedere sia con l’essiccazione all’aria che in forno.

Al fine di essiccare il prezzemolo all’aria bisogna raccoglierlo e creare dei piccoli mazzi non troppo stretti in modo che possa circolare l’aria tra le foglie.

Successivamente, bisogna inserire questi mazzetti in un sacchetto di carta per evitare l’accumulo di polvere forandoli nel margine inferiore per favorire il passaggio dell’aria.

I sacchetti vanno appesi in un luogo asciutto e nel giro di 10-15 giorni il prezzemolo sarà secco e pronto all’uso.

Trovate ulteriori informazioni su questo procedimento nel nostro articolo Come essiccare il prezzemolo in modo naturale

Se, invece, si vuole immediatamente usufruire del prezzemolo coltivato in versione essiccata è possibile procedere con l’essiccazione al forno sia tradizionale che microonde.

In questo caso bisogna disporre un solo strato di foglie di prezzemolo ben distanziate tra loro e inserirle nel forno impostando il timer per qualche minuto e procedere così fino a che le foglie non saranno del tutto gialle.

Nel nostro articolo Come essiccare il prezzemolo in forno trovate altri utili consigli su questa pratica.

Come conservare il prezzemolo

Il prezzemolo si conferma un’erba aromatica versatile anche nella sua conservazione.

Il modo più tradizionale per conservare il prezzemolo è essiccarlo e riporlo in vasetti di vetro ma è, anche, possibile congelarlo in sacchetti oppure riempiendo gli stampi del ghiaccio in modo da creare dei cubetti da sciogliere poi in padella per insaporire i sughi.

In alternativa lo si può conservare sott’olio o sotto sale. Nel primo caso bisogna disporre le foglie pulite e asciutte in un barattolo di vetro con chiusura ermetica coprendole con dell’olio extravergine d’oliva, nel secondo caso bisogna preparare un composto mescolando 40 grammi di sale per ogni ettogrammo di prezzemolo e poi riporre il tutto in un vasetto di vetro chiuso ermeticamente da conservare in frigo.

Se volete ulteriori dettagli su come procedere, leggete il nostro articolo Come conservare il prezzemolo.

 

di Annabella Denti