Come coltivare kiwi

come coltivare kiwi

Istruzioni per coltivare kiwi in giardino. Dalla messa a dimora alla potatura, senza dimenticare delle cure essenziali per questa pianta da frutto.

Se disponete di uno spazio verde sufficientemente ampio, potete dedicarvi alla coltivazione del kiwi, un frutto ricco di micronutrienti essenziali per l’organismo. Il kiwi è una pianta rampicante e per questo necessita di tutori di sostegno o particolari impalcature.

Il kiwi può dare vita a gustosissimi frullati centrifugati: gli abbinamenti sono innumerevoli e altrettanto numerose sono le proprietà e i benefici di questo frutto. Quando si parla di frullati di kiwi, l’abbinamento più classico è quello con la mela ma possiamo farci guidare dal nostro palato per cercare altre combinazioni gustose e salutari. Nell’articolo sui frullati di kiwi potete trovare tanti spunti per ricette saporite.

Pianta di kiwi

È bene sapere che il kiwi è una pianta dioica, pertanto se vogliamo fare una piccola produzione domestica dovremmo avere almeno due piante, una con fiori femminili e una con fiori maschili.

Quella femminile è la pianta che produce i frutti, mentre quella maschile è la pianta che rende possibile l’impollinazione e la produzione di frutti. Coltivare il kiwi non richiede pratiche colturali particolari, sono sufficienti alcune raccomandazioni che di seguito vi suggeriremo. L’unico accorgimento necessario è quello di avere abbastanza spazio per ospitare almeno due piante. Vediamo nel dettaglio come coltivare il kiwi, seguendo alcune indicazioni utili.

Il nome botanico della pianta è Actinia deliciosa. Se ne conoscono diverse varietà: le più apprezzate hanno la polpa dolce. Non mancano varietà di kiwi a polpa gialla o kiwi a polpa rossa con buccia color mattone.

Coltivare kiwi: indicazioni utili

La primavera è il periodo giusto per la messa a dimora delle piante di kiwi, vediamo come procedere per coltivare kiwi in giardino.

Al momento della messa dimora delle piante, scegliete un posto riparato dal vento e predisponete un supporto dove il kiwi possa aggrapparsi. Un caratteristico stile di coltivazione per questa pianta è la struttura a doppia pergola.

  • Esposizione
    Dato che il kiwi predilige le zone con un buon tasso di umidità e poca luce non eccessiva, evitare di esporre la pianta al sole diretto.
  • Suolo
    Al momento della messa a dimora, scegliere un terreno profondo, ricco di sostanze organiche e con ph neutro: sono da preferire i terreni argillosi, dotati di un buon drenaggio.
  • Sesto d’impianto
    Lasciare uno spazio di circa 2 metri tra una pianta e l’altra
    Concimazione
    Dopo aver costruito un sostegno, preparare il terreno concimandolo con una buona dose di stallatico maturo o con solfato di ammonio. La concimazione va ripetuta tra l’autunno e l’inverno, almeno a cadenza biennale.
  • Irrigazione
    Irrigare in maniera abbondante, facendo attenzione che il terreno si mantenga sempre umido: evitare i ristagni idrici che possono provocare malattie

Nota bene: se volete coltivare kiwi in abbondanza, e piantare più alberelli, potete mettere a dimora un solo “kiwi maschio” per ogni 7 piante con fiori che producono frutti.

Kiwi: potatura e raccolto

La maturazione dei kiwi avviene quando le piante hanno circa tre anni, da novembre fino all’autunno successivo. Quando raccogliere i kiei? I frutti sono pronti per il raccolto quando assumono il caratteristico color grigio-verde.

Per raccogliere i kiwi è sufficiente torcere leggermente il frutto, che si staccherà facilmente dal rametto in maniera corretta e senza danneggiare la pianta: non occorrono forbici

Dopo la raccolta è consigliabile potare leggermente i rami che hanno fruttificato. Questa operazione va effettuata verso la fine dell’inverno e poi in estate.

Quando potare il kiwi? La potatura verde si esegue in estate e la potatura secca in inverno.

La potatura del kiwi è semplice. La prima potatura si fa a fine inverno, con la primavera alle porte. In questo periodo si recidono i rami vecchi e si fa in modo che i rami produttivi distino tra loro 30-40 cm. In estate dovrete diradare i bottoni floreali.

Come coltivare i kiwi nel nord Italia

Avvertenze per chi vive nell’estremo settentrione d’Italia: la pianta teme il freddo.

Il kiwi ama gli ambienti temperati e teme il gelo, provvedete quindi alla copertura della pianta o alla coltivazione in vaso. Dovreste poggiare il vaso su dei carrelli con rotelle così da consentire spostamenti e la messa in sicurezza della pianta quando il clima si fa più rigido.

Coltivazione kiwi

Il kiwi difficilmente viene attaccato dai parassiti e dagli altri insetti: il suo nemico maggiore è rappresentato dal marciume delle radici, causato dai ristagni d’acqua. Il kiwi può tuttavia essere aggredito dagli afidi e dalle cocciniglie.

Per prevenire le malattie, meglio preparare un impianto a doppia pergola distanziando bene le piante l’una dall’altra. Per realizzare questo tipo di impianto tieni presente che:

  • Ti serviranno pali metallici o di legno, molto robusti
  • I pali vanno impiantati in corrispondenza con le piante, quindi a 5 m l’uno dall’altro sulla stessa fila
  • Tra una fila e l’altra, lasciate 2 m di spazio.
  • Per allestire il supporto, all’altezza di 2 metri da terra fissate dei fili metallici tra un palo e l’altro.
  • Grazie ai fili metallici, create una rete di sostegno a 2 metri di altezza. E’ a questi fili che, dal terzo anno dall’impianto, i kiwi inizieranno a produrre frutti.
  • I fili servono a sostenere i rami produttivi dell’arbusto.

Pubblicato da Anna De Simone il 25 Novembre 2018